Oggi è il primo giorno dell’anno. E’ un momento in cui abbiamo l’opportunità di riflettere sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro. Possiamo farlo in qualunque momento, ma ci sono alcune occasioni in cui l’opportunità diventa evidente.
Quando comprendiamo il nostro obiettivo, nulla potrà scoraggiarci, perché staremo sempre cercando opportunità per crescere.
Guardando indietro nel passato, ognuno di noi ha commesso così tanti errori, abbiamo fatto cose folli e potremmo avere profondi rimpianti su come abbiamo trattato le persone. Ci sono tutte le ragioni per essere angosciati, scoraggiati, depressi o profondamente rammaricati.
A volte la psicologia umana sceglie di cancellare e fare finta che non sia successo nulla. In altre parole di vivere nella negazione.
Come devoti di Dio, non vogliamo né vivere nella negazione, né diventare scoraggiati. Qualunque rimpianto ci possa essere, lo riconosciamo e impariamo da esso.
La scuola della vita…
Impariamo le nostre lezioni.
Interpreteremo il nostro passato, ci applicheremo nel presente e ci proietteremo nel futuro in modo tale da muoverci verso la luce della grazia di Dio.
Quando soffriamo l’oscurità apprezziamo maggiormente la luce.
In questo anno passato, la maggior parte di noi ha probabilmente avuto cari che si sono ammalati o che sono morti.
Economicamente c’è così tanta incertezza, politicamente così tanta agitazione, tanti disordini razziali e individualmente molti di noi sono in quarantena, isolati.
Come ogni cosa, tutto passerà. I bei momenti passeranno e quelli difficili passeranno.
In che modo stiamo crescendo mentre questi passano? Questa è vera domanda nella nostra vita.
Stiamo uscendo da un anno difficile ed entrando in un nuovo anno di opportunità.
Srila Prabhupada direbbe che il vero scopo di tutte le letterature vediche è che tutti gli esseri siano felici.
Vogliamo che tutti siano felici.
Lasciamo che questo sia il nostro augurio di inizio anno “Sarve Sukhinah Bhavantu”.
Che tutti possano essere felici. Vera felicità, la felicità del risveglio dell’amore dell’anima eterna.
Riceviamo in modo da poter donare. Questo è seva (servizio).
La mia preghiera è “Sarve Sukhinah Bhavantu”. Che tutti gli esseri possano essere felici.
Siate gentili gli uni con gli altri, cercate rifugio nei nomi di Dio e contribuiamo insieme a rendere il mondo felice.
